Che cos’è l’Agrinido? Un servizio educativo, per bambini dai 6 mesi, improntato sul contatto quotidiano con la natura in grado di promuovere e sostenere la crescita individuale e di gruppo nel rispetto dei tempi personali.
Agrinido è possibile trovare:
- Competenza educativa
- Ampio giardino attrezzato per un contatto vero e quotidiano con la natura
- Progetto nutrizionale che coinvolge i bambini nella produzione e/o raccolto di prodotti orticoli
- Cucina interna che fornisce pasti freschi
- Orari flessibili rispettosi dei ritmi dei bambini e adattabili ai bisogni delle famiglie

ORARIO  ATTIVITA' DELLA GIORNATA TIPO  Ore 07.30 – 08.30  Prima entrata  Ore 08.30 – 09.00  Seconda entrata  Ore 09.00 – 10.00  Merenda, assemblea  Ore 10.00 – 11.00  Svolgimento delle attività programmate  Ore 11.00 – 11.15  Preparazione al pranzo  Ore 11.15 – 12.00  Pranzo  Ore 12.00 – 12.45  Momento di cura  Ore 12.45 – 13.00  (1^a uscita) - Tempo ricreativo  Ore 13.00 – 15.15  Preparazione e riposo pomeridiano  Ore 15.15 – 15.30  Preparazione all’uscita  Ore 15.30 – 16.00  (2^a uscita)  Ore 16.00 – 16.30  Merenda per i bambini che utilizzano la 3^a uscita  Ore 16.30 – 18.00  (3^a uscita) – Attività e/o tempo ricreativo

OBIETTIVI, VALORI E METODO

L’elemento rurale è oggi diffusamente riconosciuto come risorsa. Con l’obiettivo di vivere lo spazio e i ritmi della natura, porsi in continuità con questo contesto e valorizzare le radici culturali della zona, abbiamo caratterizzato il Nido d’Infanzia come un Agrinido.

L'asilo nido «Primo Volo» è un servizio privato accreditato con il comune di Milano e convenzionato per un numero di posti annualmente concordati con l'amministrazione. La nostra proposta educativa, che prende le mosse principalmente dall’esperienza dell’ASILO NEL BOSCO adattandolo all'età dei nostri piccoli protagonisti e del nostro territorio, lavora per dare valore e spazio alle emozioni, creare un ambiente sereno e rassicurante che permetta al bambino di viverle in un contesto protetto e incentivante, fatto di relazioni amorevoli e sincere. Il progetto punta inoltre a sviluppare la sfera creativa, restituendo valore ad alcune competenze dei bambini come l’immaginazione, la fantasia e l’autonomia, armonizzando i diversi aspetti della sfera cognitiva.

L’obiettivo principale dell’Agrinido è affiancare le famiglie e sostenerle nel promuovere, agevolare e favorire la crescita del bambino attraverso lo sviluppo delle sue relazioni e nel delicato passaggio da una socialità ristretta all’ambito familiare a un tipo di socialità allargata, nella quale compaiono più attori e nuovi ruoli da sperimentare.

L’Agrinido è un servizio che concorre a rendere tangibili alcuni diritti essenziali per i bambini:

• il diritto alla salute, non solo fisica ma anche psichica e sociale;

• il diritto a condizioni e strumenti più favorevoli all’educazione e alla socializzazione, attraverso il coinvolgimento delle famiglie, di più istituzioni e forze sociali;

• il diritto fondamentale di protezione e tutela, con riferimento al diritto di pari opportunità.

Per rendere possibile questo meraviglioso percorso di scoperta e di crescita esploreremo le cascine e i parchi limitrofi. Verranno strutturati momenti di incontro in cascina e all’interno del giardino del nido con proposta di attività sia con i bambini e con le famiglie. All’Aginido, i bambini dai 3 mesi ai 36 mesi, senza discriminazioni di razza, sesso, religione, condizioni socio-economiche e psicofisiche, hanno l'opportunità di incontri significativi con gli educatori e gli altri bambini e vivono esperienze adeguate ai loro bisogni di esplorare e scoprire l'ambiente che li circonda. L’Agrinido è pensato e organizzato come luogo di relazioni a tre in cui la presenza e il protagonismo delle famiglie sono essenziali tanto quanto la partecipazione attiva dei bambini e il lavoro delle educatrici. Il percorso proposto ai genitori è un percorso di incontro, conoscenza, apertura, ascolto, di attenzione non giudicante, di dialogo. L’obiettivo è “educare con la famiglia”, partecipare all’educazione dei piccoli e collaborare affinché la famiglia mantenga la propria consapevolezza educativa, confrontandosi con l’équipe e trovando la propria modalità di essere, fare, diventare famiglia. La relazione Nido-famiglia si costruisce attraverso ripetuti momenti di negoziazione e confronto, durante i quali i due “attori” trovano il modo di far emergere immagini e aspettative reciproche.

L’Agrinido è un sistema permanente di relazioni, di socializzazione e di valorizzazione dell'identità individuale.

La consapevolezza di trovarsi di fronte a delle persone, ciascuna con la propria storia e i propri vissuti, unita alle attenzioni concrete e quotidiane, di seguito riportate, accompagnano la progettazione:

• il rispetto e la valorizzazione della diversità di ciascuno;

• l’attenzione per i tempi, i ritmi, le preferenze individuali;

• l’uso di gestualità e linguaggio affettuosi, cordiali, privi di asprezze di qualsiasi genere;

• la comunicazione costante con le famiglie, al fine di conoscere sempre più i contesti di origine e di costruire, lungo il percorso, un rapporto di fiducia e collaborazione.

• la progettazione, l’attenzione, il tempo dedicati ai momenti di cura, come momenti non solo di esecuzione di tecniche di accudimento, ma soprattutto come spazi relazionali unici e privilegiati;

• la predisposizione di tempi, spazi, strumenti e attività che consentano al bambino la libertà di sperimentare: i limiti e le potenzialità del suo corpo, i limiti e le potenzialità dello spazio, i limiti e le potenzialità del corpo dell’altro; che consentano di sperimentare anche modalità relazionali nuove, attraverso tutti i canali verbali e non verbali, e con tutte le figure presenti nel Nido;

• l’attenzione affinché il bambino sviluppi una percezione di sé che alimenti la fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità, attraverso il sostegno e l’accompagnamento del suo sperimentare, attraverso la cura del linguaggio verbale e non verbale degli adulti;

• l’attenzione, la cura, il sostegno dei processi di autonomia, sia per quanto riguarda le tappe di sviluppo psicomotorio, sia per quanto concerne la capacità di gestire i rapporti con i pari, di attraversare i conflitti, di sopportare le frustrazioni, di compiere delle scelte. In tutto questo l’educatrice è attenta mediatrice, che deve calibrare l’intervento e l’attenzione sulla base delle differenze e dei bisogni individuali;

• la cura per lo sviluppo delle capacità comunicative verbali e non verbali, con la ricerca del canale preferenziale di ciascun bambino, allo scopo di entrare e fare entrare in relazione;

• un dialogo autentico con il bambino, che si costruisce soprattutto attraverso gli strumenti indispensabili dell’ascolto e dell’osservazione: i bambini hanno un enorme potenziale di sviluppo, una curiosità ed un interesse nello stabilire delle relazioni, nel costruire il loro sapere e nel negoziare con ciò che l’ambiente offre loro. Ascoltare, osservare e accogliere la soggettività, l’unicità e l’irripetibilità di cui ogni bambino è portatore.

Il personale dell’Agrinido è composto da una coordinatrice, educatrici, ausiliarie e volontarie.

All’inizio di ogni anno educativo, la coordinatrice definisce, insieme alle educatrici, le linee del progetto educativo che si andrà a sviluppare. È un lavoro di approfondimento, di discussione e confronto che coinvolge l’intero staff.

La coordinatrice si prende cura del rapporto con le famiglie, di cui è interlocutrice disponibile e attenta. Si occupa inoltre di programmare con le educatrici i colloqui individuali, gli incontri periodici di piccolo e grande gruppo, l’équipe di lavoro, le feste e i cicli d’incontro con gli esperti. Insieme alle educatrici progetta gli spazi, sceglie gli arredi e i materiali utili per lo sviluppo del progetto educativo. La funzione principale è l’accompagnamento del fare educativo delle educatrici e delle diverse offerte educative.

Le educatrici si prendono cura dei bambini, li accolgono al mattino, raccolgono le informazioni fornite dalle famiglie, si occupano dell’igiene personale dei bambini, predispongono le attività con le modalità e le strategie educative discusse e condivise nello staff e scaturite da un continuo aggiornamento professionale.

Sono presenti all’interno del nido diverse ausiliarie, figure fondamentali per la quotidianità e il funzionamento del nido.

Le volontarie sono figure che mettono gratuitamente a disposizione il loro tempo libero, per la realizzazione del progetto educativo. Collaborano in stretta armonia con la coordinatrice e le educatrici, nel realizzare le diverse attività del nido.

L’Agrinido può accogliere eventuali allievi dei diversi corsi professionali e universitari, che si convenzionano con la scuola per i tirocini formativi. Lo svolgimento delle attività del tirocinante risponderà agli obiettivi formativi specificati dalla scuola di provenienza.

All’interno della scuola è presente una cuoca che prepara con prodotti selezionati di stagione i pranzi per i bambini e lo staff educativo.

Il menù dell’Agrinido è seguito da una nutrizionista che controlla e sceglie la dieta per il nido, seleziona la materia prima e propone un percorso di scoperta e conoscenza degli alimenti che l’orto può regalarci nelle diverse stagioni dell’anno.

L’Agrinido vanta una apertura annuale di circa 47 settimane:

• mesi: da settembre a luglio;

• anno educativo: dal primo giorno lavorativo di settembre all’ultimo giorno lavorativo di giugno (con possibili variazioni dettate dal calendario dell’anno in corso);

• “progetto estate”: dal primo giorno lavorativo luglio all’ultimo lavorativo dello stesso mese (con possibili variazioni dettate dal calendario dell’anno in corso);

• giorni/settimana: da lunedì a venerdì;

• orari di prima apertura e ultima chiusura: 7.30 e 18.00;

• fasce orarie di frequenza: